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Inaugurazione della nuova scuola secondaria di primo grado G. Papini

Giornata di festa oggi, giovedì 21 dicembre, a Castelnuovo Berardenga per salutare l’inaugurazione della nuova scuola secondaria di primo grado “G. Papini”.

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Giornata di festa oggi, giovedì 21 dicembre, a Castelnuovo Berardenga per salutare l’inaugurazione della nuova scuola secondaria di primo grado “G. Papini” dopo l’articolato intervento di riqualificazione, efficientamento energetico e adeguamento sismico e funzionale che ha interessato la struttura. Il taglio del nastro ha visto la partecipazione, fra gli altri, di tutta la giunta di Castelnuovo Berardenga guidata dal sindaco, Fabrizio Nepi, dell’assessora all’istruzione della Regione Toscana, Alessandra Nardini, della dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo ‘G. Papini’, Maria Antonia Manetta, e della dirigente provinciale dell’Ufficio scolastico territoriale XII – Ambito territoriale della provincia di Siena, Renata Mentasti, oltre ai tecnici e ai progettisti che hanno curato i lavori. La nuova scuola è stata festeggiata insieme agli alunni delle classi quinte delle scuole primarie “E. Mazzei” di Castelnuovo Berardenga e “G. Rodari” di Pianella con canti e accompagnamenti musicali.

Una scuola più moderna, sicura ed efficiente. La riqualificazione della scuola ‘G. Papini ha visto la realizzazione di numerosi interventi di miglioramento interno ed esternol’adeguamento alle normative antisismiche e antincendio e lavori di efficientamento energetico che hanno trasformato il plesso scolastico in un edificio in Classe Energetica A. L’ingresso nella nuova scuola delle 6 classi, con 112 alunni e le loro insegnanti, è previsto per lunedì 8 gennaio, alla ripresa dell’anno scolastico 2023-2024.

L’investimento complessivo sulla nuova scuola ‘G. Papini’ ammonta a 2,4 milioni di euro, sostenuti da finanziamenti del POR CreO FESR 2014-20 della Regione Toscana, per circa 400mila euro a sostegno dell’efficientamento energetico; dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per 50mila euro; dal Ministero dell’Interno – Fondi Next Generation EU – PNRR per 751mila euro e dal GSE Conto Termico 2.0, Gestore Servizi Energetici per 280mila euro. Le risorse restanti sono state stanziate dal Comune di Castelnuovo Berardenga per circa 500mila euro. La Regione Toscana, inoltre, ha stanziato circa 150mila euro per supportare l’amministrazione comunale nel noleggio dei moduli che hanno accolto gli alunni per tutta la durata dei lavori, avviati nell’aprile 2021, permettendo di garantire l’attività didattica e i servizi senza alcuna interruzione.

“Oggi è un giorno importante per Castelnuovo Berardenga – ha detto il sindaco Fabrizio Nepi – e non esiste intervento con più valore di una nuova scuola, sicura, moderna, accogliente ed efficiente dal punto di vista energetico. Questo luogo rappresenta il futuro della nostra comunità. Qui crescono e si formano i nostri giovani cittadini e la sua riqualificazione, per quanto sia stata articolata e complessa, è un grande risultato per questa amministrazione comunale che alcuni anni fa ha fatto una scelta coraggiosa. Oggi questo intervento è uno dei primi in Italia sostenuti da risorse Pnrr a essere inaugurato. Ringrazio – ha concluso il primo cittadino – tutti coloro che hanno sostenuto questo progetto e la dirigenza scolastica dell’Istituto Comprensivo ‘G. Papini’, che ha collaborato con il Comune per garantire le attività didattiche e tutti i servizi, svolti sempre regolarmente e senza disagi”.

“La riqualificazione della scuola ‘G. Papini’ – ha aggiunto Annalisa Giovani, assessora all’istruzione di Castelnuovo Berardenga è un investimento importante da parte del Comune che dimostra continuamente la sua vicinanza alle attività e ai servizi scolastici per sostenere nel migliore dei modi la formazione e l’educazione dei nostri cittadini fin da piccoli”. L’importanza dell’intervento inaugurato oggi è stato sottolineato anche dalla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo ‘G. Papini’, Maria Antonia Manetta, che ha evidenziato la collaborazione fra Comune, scuola e famiglie e la volontà di rendere questo spazio fruibile a tutti e aperto alla formazione e alla didattica

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